Mugello ricco di colpi di scena, Patacca 5° in Gara1
Per Matteo Patacca e la sua Ducati Renzi Corse un buon quinto posto in condizioni complicate. Gara 2 è stata annullata.
Un fine settimana molto movimentato quello appena trascorso al Mugello. Il maltempo ha giocato un ruolo da protagonista per tutto il fine settimana rendendo le cose non semplici per team e pilota. Ciononostante in Gara 1, corsasi con condizioni ancora una volta variabili, il pilota abruzzese è riuscito ad agguantare la quinta posizione. Resta il rammarico per non aver azzardato di più nella scelta della gomma in griglia di partenza ma Matteo Patacca porta a casa comunque punti utili per il campionato. Gara 2, a causa di una caduta occorsa nelle fasi iniziali, non si è praticamente mai corsa, ora non resta che concentrarsi sull'ultimo round di Imola, gran finale di una stagione ampiamente positiva.
GARA 1 Le condizioni complicate a livello meteorologico hanno reso difficile la vita al team e al pilota, con diversi turni di prove annullati tra tutte le categorie, nello specifico la Q2 per la 600. Con pochi chilometri a disposizione per trovare il giusto setting della moto Patacca è finito insolitamente al di fuori delle prime due file dello schieramento, schierandosi sulla nona casella in griglia. In condizioni insidiose, con la pista bagnata ma che andava asciugandosi con il passare del tempo, è stato necessario effettuare una scelta decisiva in pochi attimi. Patacca e il Team Renzi hanno optato per una soluzione di compromesso, con una Rain davanti e una Slick dietro per cercare di non correre troppi rischi pur non perdendo competitività. Una scelta che si è rivelata con il passare dei giri corretta solo in parte, infatti il portacolori del Team Renzi Corse è riuscito a distaccare chi in griglia si era schierato con le gomme da bagnato ma nulla ha potuto contro il ritmo imposto dai primi tre che hanno azzardato una coppia di gomme d'asciutto fino allo spegnimento del semaforo.
GARA 2 Anche in Gara 2 gli imprevisti non sono mancati. La partenza si è svolta regolarmente, con Patacca ancora una volta in grado di reagire prontamente allo spegnimento del semaforo e recuperare diverse posizioni. A causa di un incidente occorso nelle prime fasi di gara, però, la direzione gara è stata costretta ad esporre la bandiera rossa. Dopo tanta attesa, alla seconda ripartenza un'ulteriore caduta che ha coinvolto diversi piloti ha portato all'annullamento di Gara 2 dato che non vi erano ormai le condizioni di visibilità necessaria per far svolgere la manifestazione in maniera sicura.
Stefano Renzi, team manager
È stato senza dubbio un weekend molto particolare, con il maltempo che ci ha impedito di provare quanto avremmo voluto e trovare un set up ancor più competitivo. Siamo soddisfatti del quinto posto ottenuto da Matteo in Gara 1, anche se purtroppo la scelta di mettere una Rain all'anteriore non ha pagato, pregiudicando la prestazione. Domenica è stata un'altra giornata complicata anche se la colpa non è di nessuno. C'è stato un brutto incidente alla prima partenza e per offrire i giusti soccorsi e ripristinare la pista c'è voluto più del previsto. Come se non bastasse, alla seconda ripartenza c'è stata un'altra caduta con perdita d'olio e alla fine l'annullamento era l'unica soluzione possibile. Ovviamente ci tengo come sempre a ringraziare Matteo, il team e tutti gli sponsor che ci supportano nel campionato.
Matteo Patacca, pilota
Il weekend è stato reso molto complicato dal meteo, gli scrosci d'acqua erano fortissimi e anche il vento disturbava parecchio, tant'è che molte sessioni di prova, tra cui la nostra Q2 sono state annullate. Per Gara 1 abbiamo avuto l'occasione di fare due giri di ricognizione e, nonostante la pista fosse ancora bagnata in tanti punti, il sole e l'aumento di temperature hanno fatto in modo che si asciugasse alla svelta. Per questo motivo in griglia con il team abbiamo deciso di azzardare mettendo una gomma Rain all'anteriore e una slick al posteriore. Diciamo che è stato un azzardo a metà, perché mi ha permesso di distaccare gli altri 15 piloti che avevano montato full rain ma i primi con le gomme d'asciutto avevano un altro passo. Peccato perché ero convinto di potermela giocare con loro per il podio, un quinto posto che lascia un po' di amaro in bocca ma abbiamo fatto questa scelta insieme al team anche per una questione di sicurezza e non correre rischi.