Concerto di AWA FALL il 16 luglio aspettando Doremifasud
Concerti musicali all'aperto in luglio aspettando DOREMIFASUD, il festival dedicato alla musica meticcia e migrante organizzato dall'associazione socioculturale Sunugal con le premiazioni del concorso fotografico.
Il tradizionale festival multietnico organizzato dall'associazione slitta in autunno ma la musica e altre iniziative di intrattenimento terranno banco per tutta l'estate nella sede del C.I.Q., a Milano in via Fabio Massimo 19.
Il primo concerto si terrà il 16 di luglio, alle ore 21.00 e avrà come protagonista Awa Fall Mirone, di 25 anni, di origini senegalesi, una cantante che, pur giovanissima, si è già rivelata una delle voci più interessanti della World Music e del Reggae in Europa. Nel concerto, presenterà fra i brani del suo repertorio anche le canzoni del suo disco più recente, "Music Unites".
"Contiamo su una ampia partecipazione del pubblico per condividere la gioia di ascoltare dal vivo (naturalmente nel rispetto delle norme vigenti per il contrasto alla pandemia) questa bravissima musicista - dicono gli organizzatori - nelle cui canzoni si esprime perfettamente quel "meticciato" musicale e culturale che il festival DOREMIFASUD intende sostenere".
La manifestazione, solitamente svolta a maggio, quest'anno si è sposta a novembre per l'obbligo imposto dalla situazione sanitaria di rinunciare agli spettacoli dal vivo. La kermesse però si annuncia sin da ora interessante anche in veste autunnale per alcune importanti novità: la principale è la collaborazione nata con l'Associazione Ri-Nascita di Novara, che nel 2018 aveva lanciato il Concorso Musicale Nazionale "CONTAMINAZIONI CULTURALI - Musica e Suoni dal Mondo e la seconda sono appunti i concerti estivi". "Vista la coincidenza di scopi e motivazioni delle due manifestazioni - ribadisce il direttivo - si è deciso di unire le forze e di proporre un unico festival, con annesso concorso musicale".
L'evento - DOREMIFASUD-CONTAMINAZIONI CULTURALI 2021 - si svolgerà in due tappe: il primo week-end di novembre (6 e 7 novembre) a Novara, il secondo (dal 12 al 14 novembre) a Milano, arricchito come di consueto dall'allestimento di una mostra fotografica sul tema "Dialoghi in musica con il mondo", con i migliori scatti del 2020 e del 2021.
AWA FALL - Nota biografica e presentazione.
Awa Fall Mirone (in arte Sista Awa) è nata in provincia di Bergamo, dove tuttora vive, 25 anni fa da madre italiana e padre senegalese. Appassionata fin da bambina di musica e canto cresce in un ambiente musicale che la porta a debuttare, quasi casualmente, a soli quattordici anni, esibendosi su un palco insieme alla zia, anche lei cantante. Da allora inizia una rapida carriera, fatta di concerti, dischi, esibizioni da solista o in gruppi, che in pochi anni la porta a essere considerata dai critici come una delle più belle voci della Reggae World Music. A questo genere la orientano non solo le caratteristiche della sua vocalità ma anche le radici africane ereditate dal padre. Un viaggio in Senegal all'età di diciotto anni segna una tappa importante nel rafforzare il legame con la terra d'origine del padre e ne nasce un disco, dal titolo "Roots and Culture", in parte cantato in Wolof, a cui Awa è particolarmente affezionata. A lanciarla sulla scena internazionale è, nel 2016, l'album "W.O.W. Words of Wisdom" (Perle di saggezza) prodotto da Walter Buonanno, in arte Bonnot, compositore, polistrumentista e produttore di origini bergamasche basato a Viareggio, che ha un notevole influsso sulla maturazione professionale e musicale di Awa. I brani dell'album vengono presentati da Awa in un'intervista come canzoni che arrivano dal cuore dedicate ai giovani, che oggi non hanno riferimenti, esempi da seguire, mentre avrebbero bisogno di parole di saggezza. "Se il mondo va a rotoli - dichiara Awa - penso che noi artisti dobbiamo comunicare l'amore senza confini, universale, la magia della vita. Nel brano "Believe" (Credere) canto che bisogna credere in sé stessi, dare voce a chi non ce l'ha, non avere paura di essere diversi". Con questo album Awa, ormai affermata in campo internazionale, inizia un intenso periodo di attività musicale che la porta a cantare sui palchi dei più prestigiosi festival di World Music in Europa, si esibisce in Canada e in Indonesia e dà vari concerti sui palchi di tutta Italia. Il periodo della pandemia interrompe questa attività ma non la creatività musicale dell'artista. Durante il lockdown Awa realizza un EP composto da sole collaborazioni. "Music Unites" è il significativo titolo di questo lavoro discografico, quasi interamente scritto e cantato in italiano, in cui si manifesta tutta la passione di Awa nei confronti della Black Music ma anche il suo desiderio di esplorare insieme ad altri artisti nuovi stili musicali e nuovi territori. Sono sette brani, prodotti da sette produttori diversi: l'originalità e l'autenticità di ogni artista che ha contribuito al progetto fanno sì che la musica realmente unisca, abbattendo differenze e distanze fra le persone.