Al C.I.Q. Atlantyca dona 500 libri per bambini in 4 lingue
In occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre proclamata dall’UNESCO per il 21 febbraio, Atlantyca dona 500 libri per bambini in 4 lingue. Il Centro Internazionale di Quartiere (C.I.Q.) è partner ideale di un progetto dedicato alle seconde generazioni per promuovere la lettura
e il mantenimento del legame con le proprie radici.
In occasione della Giornata internazionale della Lingua Madre proclamata da UNESCO, che si festeggia ogni 21 febbraio, Atlantyca ha deciso di donare 500 libri per bambini in italiano, spagnolo, francese e inglese al C.I.Q., il Centro Internazionale di Quartiere, punto di riferimento della Milano multietnica e del quartiere Corvetto.
Tra i protagonisti della riqualificazione dell’ex Cascina Casottello, che in tre anni è stata così animata dalla presenza di più di 30mila persone in 300 eventi, laboratori, corsi, proiezioni e cene solidali, il Centro Internazionale di Quartiere è un progetto dell’associazione socio-culturale Sunugal, che da oltre vent’anni si occupa di co-sviluppo tra Italia e Senegal, promozione sociale e intercultura, e della Cooperativa Sociale Fate Artigiane. Un punto di riferimento per una cultura glocale, che fa incontrare parole, arte ed esperienze.
La donazione comprende libri in italiano e in lingua e si inserisce nell’ambito del progetto etico Terra Lingua Madre, ideato da Atlantyca nel 2012 per favorire nelle seconde generazioni il mantenimento del legame con le proprie radici attraverso la lettura di testi nella loro madrelingua. Ideato da Atlantyca, azienda milanese che gestisce i diritti editoriali internazionali, di animazione e di licensing del personaggio Geronimo Stilton, il progetto ha ormai superato la quota di 2.000 volumi donati negli ultimi anni.
Spiega Claudia Mazzucco, CEO di Atlantyca Entertainment e ideatrice del progetto: “Il Centro Internazionale di Quartiere è il luogo del cuore della Milano multietnica: uno spazio aperto e un crocevia di dialoghi, d’incontri e di scambi interculturali e intergenerazionali. Un luogo oggi più importante che mai, anche grazie alla presenza delle seconde generazioni, bambini nati da coppie straniere o miste e cresciuti a Milano, sempre più numerose nella metropoli contemporanea. Il progetto Terra Lingua Madre nasce proprio per offrire alle seconde generazioni un contributo concreto, affinché non dimentichino le loro radici e le loro tradizioni e possano diventare, anche grazie alla lettura, nuovi inediti cittadini, capaci di portare il meglio di tutte le culture che si mescolano nella loro giovane vita. In occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre, siamo quindi particolarmente felici di questa nuova collaborazione, che si affianca a quelle che ormai dal 9 anni ci hanno visti accanto ai consolati cubano, brasiliano, senegalese e peruviano di Milano, ma anche agli Istituti di Cultura Spagnola di Torino, al Milano Latin Festival, alle Biblioteche Dergano e Oglio di Milano”.
Aggiunge il Direttore del C.I.Q. Modou Gueye: “Le nuove generazioni rappresentano un ponte irrinunciabile tra culture diverse. Sin dalla sua nascita l’obiettivo del C.I.Q. è stato quello di creare uno spazio strettamente legato al territorio, ma con un forte respiro internazionale, perché capace di unire, nella realtà di quartiere, persone che provengono da paesi e da culture diverse. Per questo siamo molto felici di essere partner di Atlantyca in questo progetto così in sintonia col nostro, dedicato alla lettura e alle seconde generazioni: ne sposiamo lo spirito e il legame tra locale e internazionale e siamo felici di poter offrire tanti nuovi libri e storie ai ragazzi del Centro”.
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