L'ozono in agricoltura: un incontro su ricerca, esperienze e risultati per migliorare la produzione
Il convegno, rivolto a professori, ricercatori e operatori del settore agricolo da tutta Italia, è stato organizzato dall'azienda bergamasca Multiossigen. La ricerca delle soluzioni più efficaci in agroindustria, sulla base dell'esperienza della società nella ossigeno-ozono terapia, depurazione, disinfezione e potabilizzazione dell'aria e dell'acqua, ha portato allo sviluppo di Biozon con significativi risultati sul trattamento delle piante.
18 aprile 2019 - Si è svolto ieri a Gorle, in provincia di Bergamo, il convegno organizzato dall'azienda bergamasca Multiossigen sull'innovazione in agricoltura attraverso le nuove soluzioni, quali Biozon. Il corroborante biologico a base di ozono, brevettato da Multiossigen e frutto di anni di ricerca e di collaborazioni con le università, consente un evidente miglioramento delle risposte delle piante a stress di natura biotica e abiotica, grazie ad un aumento significativo della clorofilla. Di conseguenza, la produzione è più salubre e di qualità superiore.
Alla giornata di formazione sono intervenuti il direttore e ricercatori del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA). Inoltre, professori, tecnici agrari, manager e imprenditori del settore agricolo provenienti da tutta Italia, con l'obiettivo di approfondire le potenzialità dell'ozono su diverse varietà di piante e colture, come viti, ulivi, agrumi e fragole.
I ricercatori CREA-OFA e AGREA hanno esposto i risultati delle sperimentazioni già effettuate, dimostrando alla platea l'efficacia di Biozon: ad esempio, nelle piante sottoposte al trattamento con il 4% di Biozon è stato registrato un aumento del contenuto di acido ascorbico (vitamina C) già dopo una settimana dal trattamento del 40% rispetto alle piante non trattate. Per quanto riguarda i polifenoli, dopo una settimana dal trattamento, è stato osservato un incremento, statisticamente significativo del +8%, rispetto alle piante non trattate. I due indicatori particolarmente affidabili circa lo stato di salute della pianta e in particolar modo delle potenzialità difensive della stessa nei confronti di stress di natura biotica e abiotica.
I relatori hanno inoltre anticipato nuovi piani di ricerca, anche per quanto concerne le applicazioni in pieno campo, attraverso le quali Multiossigen e i partner presenti in sala approfondiranno i più fini meccanismi d'azione di Biozon, migliorandone la conoscenza applicativa e proseguendo l'iter a supporto dell'agricoltura (con particolare riferimento a quella biologica).
L'Ad di Multiossigen, Manuele Camolese, ha affermato: “Sono orgoglioso dei risultati emersi dalle sperimentazioni e dall'uso di Biozon da parte di aziende agricole e addetti del settore. Continueremo la nostra attività di ricerca con l'obiettivo di ampliare l'introduzione di Biozon in agricoltura, affinché siano sempre più diffusi i trattamenti naturali per le piante e diminuisca l'utilizzo di prodotti chimici, anche per un maggior benessere delle persone”.
Per informazioni:
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