Nel Canavese nasce il Comitato per la continuità  di Rivabanca

Scritto il 20 Marzo 2017.

Formato da un gruppo di soci della BCC e di cittadini, il Comitato si oppone alla fusione di Rivabanca con la Banca d'Alba e difende l'istituto, legato ai valori economici e territoriali dell'area piemontese.

20 marzo 2017 - A Rivarolo nasce il Comitato per la continuità di Rivabanca, la Banca di Credito Cooperativo (BCC) di Rivarolo Canavese, Rivara ed enti territoriali locali, fondata due anni fa e ora a rischio fusione con la Banca d'Alba. L'obiettivo è sostenere l'istituto dell'area piemontese che rappresenta questa micro economia, le attività locali di professionisti e famiglie, legati a valori del territorio, che negli ultimi vent'anni hanno dovuto fronteggiare la crisi del paese. 

I promotori sono un nutrito gruppo del comitato costituente della banca, normali cittadini, anche non soci dell'istituto di credito, che vogliono difenderne l'autonomia, la continuità e la crescita. Si difendono le scelte iniziali, i sentimenti, le ragioni e i valori che in questi anni non sono cambiati. Anzi, si sono rafforzati.

Anche il vescovo Arrigo Miglio aveva «benedetto» il progetto con l'acquisto delle quote, verificando la bontà della strategia lungimirante e radicata nei valori, supportando una forma di auto-aiuto inedita per il territorio: la solidarietà reciproca.  L'istituto infatti valorizza la prossimità geografica, stabilendo un legame immediato tra i bisogni espressi e le strategie attuate dalla banca per soddisfarli. Una banca etica, orgoglio l'intero Canavese, ancora appesantito dai postumi di una importante crisi economica e sociale. Crisi, però, che  Rivabanca ha superato con numeri notevoli: 1.640 i soci fondatori che  hanno  sottoscritto  le quote (il  4%  dell'intera  popolazione  della zona  di  riferimento). Ciò ha consentito di raccogliere con largo anticipo i 5  milioni  di  euro  necessari  al  capitale sociale. Per non parlare del tasso di capitalizzazione al 37%.

Il Comitato per la continuità di Rivabanca divulgherà dunque le sue ragioni, che sono le ragioni del territorio, spiegherà la riforma del Credito Cooperativo che consente di ottenere tutti i benefici di buon governo nel rispetto dell'autonomia, il decreto salva risparmio di febbraio 2017 oltre ai  contenuti  organizzativi e le potenzialità  della BCC.

RIVABANCA C'E'
#nofusione

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Comitato per l'Autonomia di Rivabanca c/o Studio Legale Avv. Francia Armando Via Peyron, 25 10143 Torino 
Tel. 377.5432760

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http://www.comitatocontinuitarivabanca.it/

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