Il rinnovamento delle strutture alberghiere come motore per il rilancio dell'industria turistica

In occasione delle Giornate del Turismo organizzate da Geoprogress a Rimini, il presidente di Confindustria Alberghi Giorgio Palmucci ha parlato delle esigenze della ricettivittà  alberghiera italiana, delle tendenze attuali e degli scenari futuri caratterizzati da una forte spinta al rinnovamento.

Rimini 13 Ottobre 2016 - Sostenibilità, rilancio dell'incoming turistico, politiche e piani di sviluppo per un'ospitalità sempre piu sostenibile sono i temi protagonisti della quindicesima edizione delle Giornate del Turismo, in corso presso Rimini Tourism Innovation Square. Tra gli ospiti d'eccezione del convegno organizzato da Geoprogress, è intervenuto oggi il presidente di confindustria alberghi Giorgio Palmucci che ha ripercorso il processo di riqualificazione del comparto alberghiero italiano degli ultimi 8 anni.
Un quadro in cui si registra, dopo anni di espansione dell'offerta alberghiera, a un'inversione di tendenza, con una graduale contrazione del numero di alberghi: nel 2015 il numero di hotel in Italia si attesta a 33.200 unità, quasi un migliaio in meno rispetto al 2008, con una pesante flessione delle strutture appartenenti alla categoria bassa del mercato, diminuite complessivamente del 22%, contro un aumento del 22,5% gli alberghi di fascia alta, che passano a rappresentare il 18,2% del totale (dal 14,5% del 2008).

La spinta al rinnovamento ed alla crescita qualitativa emerge quindi con sempre maggiore forza, in parte sostenuta anche da alcuni inteventi del governo: “Il settore alberghiero italiano si confronta con un mercato in continua evoluzione e per questo l'offerta deve tradursi in un prodotto sempre più targhetizzato e di qualità – dichiara Giorgio Palmucci: “Abbiamo accolto con estremo favore il provvedimento con cui è stato introdotto il Tax Credit sulle Ristrutturazioni e, i risultati dei due click day per le spese sostenute nel 2014 e 2015, hanno confermato il fortissimo interesse per la misura. In una manciata di secondi si è esaurito lo stanziamento disposto dal Ministero. L'agevolazione è temporanea poiché si concluderà con le spese effettuate nel 2016 e quanto dichiarato dal Premier Renzi, che ha posto l'accento sull'importanza del comparto garantendo ulteriori misure a vantaggio delle aziende che investiranno sul proprio business, lascia spazio a nuove prospettive di crescita”, – Continua Giorgio Palmucci: “Bene anche l'attività del Governo che si appresta ad approvare il Piano Strategico per il Turismo per una linea guida comune in grado di capitalizzare l'impegno e le risorse pubbliche e private a vantaggio dello sviluppo del settore.
Le nostre aziende hanno tutte le carte in regola per adeguarsi alle future sfide del mercato e vogliono poter cambiare in un'ottica di crescita. Per questo continueremo a sollecitare alle istituzioni, con spirito collaborativo, interventi a favore di chi opera con passione nel campo dell'ospitalità.”

Francesco Adamo Presidente di Geoprogress Onlus ha infine aggiunto: “E' necessario uno straordinario impegno finanziario per il rinnovamento delle strutture esistenti, le cui carenze edilizie e impiantistiche richiedono interventi radicali anche solo per adeguarle alle normative esistenti e renderle sostenibili. Tale rinnovamento è indubbiamente prioritario sia perché indispensabile per rendere sostenibile l'ospitalità italiana e rilanciare l'incoming turistico, ma anche perché può certamente dare al tempo stesso un grande impulso allo sviluppo di molti altri settori produttivi.”
 

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