I volontari dell'ANEP Piemonte concludono con successo l'esercitazione Lucensis 2015
Sono rientrati nel primo pomeriggio di lunedì, i Volontari dell'ANEP Piemonte guidati da loro delegato regionale Dott. Francesco D'Alessandro, che hanno preso parte a Lucensis 2015, la più importante esercitazione di Protezione civile a livello nazionale prevista quest'anno.
L'esercitazione, della durata quattro giorni e svoltasi dal 19 al 22 marzo scorso nel territorio di Alba in provincia di Cuneo, ha visto la simulazione di numerosi scenari emergenziali, spaziando dall'evento sismico alle alluvioni, dagli incendi boschivi alle frane, dalla ricerca di persone disperse al soccorso sanitario.
Lo scenario, che ha visto oltre 1500 i volontari impegnati, provenienti da tutte le regioni d'Italia, ha rappresentato una delle prove di soccorso tra le più severe ed impegnative: tutte le specializzazioni della Protezione civile sono state messe in campo, volendo con ciò testare il grado di preparazione delle squadre intervenute, accorse numerose per partecipare a questo importante evento addestrativo.
Anche Torino e il Piemonte sono state ottimamente rappresentate da ANEP che avuto un ruolo estremamente importante nel corso delle esercitazioni sia in ambito di ricerca e soccorso sia nell'ambito del supporto parasanitario grazie alla preparazione dei volontari anche in questi scenari.
Gli scenari sui quali ANEP Piemonte è stata interessata, come si vede anche dalle foto, sono stati molteplici e variegati: crollo edificio, elisoccorso, ricerca dispersi con ausilio di cani, cavalli e droni, attività parasanitaria, coordinamento, deragliamento treno, evacuazione edificio pubblico.
In tutte A.N.E.P. si è distinta ed è stata apprezzata per la preparazione, la professionalità e le elevati doti di coordinamento tecnico/organizzativo. "Uno degli scenari più impegnativi - dice Francesco D'Alessandro, coordinatore locale ANEP e dirigente nazionale - ci ha visto guidare in prima persona il recupero di persone sotto le macerie in seguito a crollo di edifico. In queste situazioni è stato necessario coordinare al meglio le attività di soccorso tra le varie unità intervenute, stabilire un contatto con i malcapitati dopo aver messo in sicurezza la scena, tranquillizzarli, farsi largo tra le macerie, scavare ed aprirsi un varco. Il tutto mettendo subito in sicurezza la scena, valutando la situazione di coscienza e di trauma, tranquillizando la persona, facendo triage, stabilizzandola ed organizzandone evacuazione e trasporto. Ringraziamo il coordinamento Lucensis che unitamente all'Associazione Alba Proteggere Insieme, agli enti locali, ai Carabinieri di Alba hanno reso molto reali le scene e ci hanno sempre aiutato in tutte le fasi organizzative e preparatorie all'esercitazione stessa.
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